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20 Gennaio 2009 | Innovazione

Il New York Times si riprenderà grazie a un miliardario messicano?

Si chiama Carlos Slim e vuole investire 250 milioni di dollari per risollevare le sorti de New York Times che riporta la notizia sul suo sito: ” Slim investirà  250 milioni di dollari attraverso un finanziamento a sei anni con un tasso di interesse del 14% ”. Il miliardario messicano magnate delle telecomunicazioni, che possiede già il 6,9% della Times Company (il primo investimento nel Times Company risale a settembre 2008 e ammonta a 128 milioni di dollari), potrebbe così marginare i debiti accumulati dal quotidiano statunitense che negli ultimi anni ha raggiunto un passivo che ammonta a 1,1 miliardi di dollari. Janet L. Robinson, capo esecutivo della compagnia commenta così la notizia. “ Questo accordo tiene conto della crescente flessibilità finanziaria per continuare ad agire su un lungo periodo per le nostre strategie…Continuiamo a valutare altre iniziative finanziarie e siamo intenzionati a ridurre il nostro debito attraverso il denaro che generiamo grazie al business e ad altri decisivi passi ”. In cambio dell’investimento Slim dovrebbe beneficiare di buoni di validità decennale convertibili in azioni, e dividendi annui che raggiungono il 10%. Queste le dichiarazioni del magnate all’epoca del primo investimento, la cui fortuna si aggira intorno ai 60 miliardi di dollari: “ …è un grande giornale, il migliore del mondo. Un grande marchio…Le cose sono diverse da quel che pensate. Quel che sta declinando inesorabilmente sono i giornali, non è il potere delle informazioni. Le notizie, l’informazione, i contenuti…Beh, guardate al successo di Google: penso che il New York Times stia facendo anch’esso un buon lavoro nell’era dell’informazione digitale ”

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