I politici italiani tornano a parlare di agevolazioni per la lettura e l’acquisto di libri, dopo il flop delle detrazioni sull’acquisto dei volumi cartacei . Ha preso il via in aula l’iter della proposta di legge 1504, ideato e firmato in prima istanza da Sel “ Questa ipotesi di normativa viene fuori da un confronto ampio che si è tenuto fuori dal Parlamento, nel Forum del libro composto da tutte le categorie – sottolinea Giancarlo Giordano, capogruppo Sel in Commissione cultura – : librai, editori, bibliotecari, insegnanti, intellettuali. E’ un settore che in un momento di crisi ha bisogno di una legge di sistema: bisogna lavorare sulle competenze e responsabilità pubbliche ma anche su scuole, università e librai privati” . L’ipotesi è che la legge offra un finanziamento pubblico di 50 milioni di euro per il 2014 e 125 milioni nel 2015 , recuperando in parte il bonus libri promesso a dicembre, poi stralciato dal Governo, e istituendo un’agenzia di coordinamento di tutta la filiera, che si occupi di promuovere il settore, evitando pubblicazioni multiple degli stessi volumi e dando vita a eventi appositi. La parola, ora, spetta al Parlamento.
Il Parlamento prova a promuovere la lettura

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