Il Parlamento svizzero ha bloccato la privatizzazione di Swisscom, maggiore operatore telefonico del paese. Ha votato contro la Camera alta, seguendo l’analoga deliberazione della Camera bassa. Il governo elvetico aveva espresso la volontà di vendere la sua quota in Swisscom del 62,4%. Si sono opposti al progetto i partiti di sinistra e i cristiano-democratici, appoggiati dal parere contrario dei cittadini emerso dai sondaggi d’opinione.
IL PARLAMENTO SVIZZERO BOCCIA LA PRIVATIZZAZIONE DI SWISSCOM

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