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20 Dicembre 2022 | Economia

Il pecorino romano alla conquista del mondo anglosassone

Il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano, una delle eccellenze del Made in Italy, prosegue nella sua politica di promozione nel mondo, che nel quinquennio 2021-2026 ha visto l’investimento complessivo di otto milioni di euro.

Nei prossimi tre anni il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano dop potenzierà le attività di promozione nei mercati esteri, in particolare negli USA e Gran Bretagna, con due nuovi progetti approvati e finanziati dall’Unione Europea.

A marzo negli Stati Uniti sarà avviato “PR ON TOP”, che vede il Pecorino Romano DOP protagonista delle più importanti fiere del settore alimentare americane, come il Summer Fancy Food di New York e il Winter Fancy Food a Las Vegas.

Nel Regno Unito invece, parteciperà al progetto “TASK EU”, assieme ai consorzi dei Vini Alto Adige e Vini dell’Etna.

Il Consorzio per la tutela del Pecorino Romano è l’unico in Italia a partecipare al progetto Life Magis nel settore lattiero-caseario, che si è posto l’obiettivo, per la prima volta a livello internazionale, di valutare l’impronta ambientale nella produzione del latte di pecora (finora le valutazioni sono state fatte esclusivamente sul latte vaccino).

Il Pecorino Romano è il formaggio di latte di pecora DOP più importante sia in termini quantitativi che di valore generato, viene prodotto per il 94% in Sardegna e per il restante 6% fra Lazio e Provincia di Grosseto. Nel sistema delle DOP rappresenta il 52% dei formaggi ovini in Europa e l’80% in Italia. Il suo sistema produttivo coinvolge 12.000 aziende zootecniche, circa 25.000 addetti complessivi e 40 caseifici produttori. Il valore annuale al commercio è attualmente di 600 milioni di euro: nell’ultima campagna sono stati lavorati oltre 190 milioni di litri di latte per 32.600 tonnellate di prodotto, ovvero 1 milione e 170mila forme sul mercato.

 

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