Continuano i problemi con la giustizia per Serge Dassault, uomo d’affari e senatore francese, nonché proprietario del quotidiano Le Figaro , accusato di compravendita di voti in tre elezioni nel comune di Corbeil, vinte dallo stesso miliardario e dal suo braccio destro. L’88enne Dassault, che dopo il voto di sfiducia ha perso l’immunità parlamentare , dovrà ora chiarire la sua posizione: “Potrò dimostrare la mia totale innocenza su questo cosiddetto acquisto di voti, accuse inventate di sana pianta da alcuni avversari politici”, ha detto al termine di un interrogatorio. Le Figaro , che come molti quotidiani attraversa un momento non facile a livello finanziario e di popolarità, potrebbe risentire delle disavventure del proprietario, vicino tra l’altro all’ex presidente francese Nicolas Sarkozy.
Il proprietario di Le Figaro ancora agli arresti

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