La 26esima edizione del Sundance Film Festival ha decretato domenica 31 gennaio i suoi vincitori. Ad aggiudicarsi i premi più importanti sono stati Restrepo (miglior documentario) e Winter’s Bone (gran premio della giuria e migliore sceneggiatura drammatica). Il primo è un durissimo film di Sebastian Junger e Tim Netherrington sul quotidiano di alcuni soldati americani impegnati nella guerra in Afghanistan , tra violenza e alienazione; la seconda pellicola, di Debra Granik, racconta di un adolescente alla ricerca di un padre in fuga dai resti della sua vita familiare . Il pubblico ha invece decretato la commedia Happythankyoumoreplease di Josh Radnor miglior opera in concorso. Anche quest’anno il cinema indipendente, che nella rassegna ideata e diretta da Robert Redford ha il suo palcoscenico più importante, ha emesso i suoi verdetti.
Il Sundance premia impegno e drammi familiari

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