Internet permette di gestire tutti gli aspetti di un viaggio senza soluzione di continuità grazie alla connessione mobile. C’era una volta l’agenzia viaggi, un luogo fisico dove prenotare le vacanze. Gli operatori vendevano pacchetti turistici, uffici specializzati li compravano per rivenderli a loro volta ai clienti. Poi è arrivato il web, che ha cominciato coi motori di ricerca, i siti delle compagnie aeree, ha proseguito con i modelli Tripadvisor e ora con la mobilità e comparatori: motori specializzati nel fornire i prezzi migliori secondo determinati filtri di ricerca. Il turismo, un mercato con un tasso annuale di crescita del 5,4% e che porterà nel 2023 a raggiungere 7.680 miliardi di valore, è stato stravolto, al punto da meritare una ricerca della Oxford Economics per Amadeus , una delle più importanti società del settore. La ricerca di evidenzia alcuni trend globali del turismo contemporaneo e tecnologico. Il primo è il mobile . Secondo i dati della ricerca, nel 2013 sono stati registrati 2,2 miliardi di navigatori su internet da mobile. P er la prima volta gli utenti mobile dei paesi in via di sviluppo hanno superato il resto del mondo: hanno raggiunto quota 1,2 miliardi grazie a una crescita annua del 371,9%, mentre il resto del mondo ha comunque registrato un incremento del 45%. Le altre due tendenze sono così nuove da avere bisogno di termini ancora poco noti: nowism e seamless . Il primo termine si riferisce alle abitudini dei consumatori, sempre più esigenti in termini di velocità di risposta : oggi un utente su quattro abbandona una pagina web se non viene caricata in 4 secondi e tre su cinque non tornano a visitarla una seconda volta. In termini monetari è stato calcolato che un solo secondo di differenza può valere per alcuni operatori fino a 300 mila euro l’anno. Il secondo termine si riferisce all’ esigenza di vivere un’esperienza di viaggio integrato , senza soluzione di continuità dalla propria porta di casa alla destinazione finale. Per rispondere a questa esigenza il settore deve affrontare due nodi cruciali: infrastrutture e tecnologia.
Il turismo è mobile

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