Il mercato pubblicitario online è il più prospero dal 2000 a oggi , almeno negli Stati Uniti. Lo dice una ricerca di Iab, secondo cui gli investimenti in banner e affini sono aumentati del 20% l’anno nei così detti Anni Zero. La crescita della pubblicità web è proporzionalmente superiore all’aumento dell’utenza . La spesa procapite degli investitori ha superato i 131 dollari per internauta nel 2011, bel al di sopra dei 36 dollari per utente del 2002. C’è stato perciò un vero e proprio dirottamento di risorse verso la rete americana. Certo, nel frattempo è cresciuta l’inflazione, così come la popolazione della rete (comunque meno della crescita del mercato adv online). Sono cresciuti anche i prezzi degli spazi web, ma resta il fatto che internet, con la crisi della stampa e la dispersione della tv, sembra essere l’unico terreno fertile per la pubblicità del secondo millennio.
