Poco male, penserà qualcuno, tanto non ha mai funzionato davvero. Fatto sta che le connessioni wifi sui treni, secondo una recente indagine, danneggiano la salute dei passeggeri. L’esposizione alle onde magnetiche ed elettromagnetiche, sulle carrozze italiane dotate di sistema internet, “supera i limiti fissati dalla legge e rappresenta un potenziale pericolo per la salute” dei viaggiatori. A denunciare il sistema è il Condacons, che ha effettuato rilevamenti sui Frecciarossa di Trenitalia e sui treni veloci di Ntv, presentando poi un esposto alle Procure di Milano, Torino, Bologna, Firenze e Roma. Insomma, il wifi dei treni italiani è fuorilegge : i valori di onde elettromagnetiche rilevati sul Frecciarossa superano i limiti del 588%, mentre su Italo la situazione è addirittura peggiore, con un superamento del 6.800%.
Il wifi sui treni fa male alla salute

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