Il Wwf ha trovato un’intesa con il programma satellitare di Google, Google Earth, per riprodurre online i progetti di conservazione su tutto il pianeta. Per una volta tecnologia fa davvero rima con ecologia, computer e satellite permetteranno di spaziare fra le aree più minacciate e capire quale specie, foresta, fiume o porzione di mare è da salvaguardare. “L’accordo con Google Earth renderà immediato l’accesso alle aree in cui abbiamo sviluppato programmi di conservazione”, ha commentato Michele Candotti, segretario generale del Wwf Italia, specificando che “l’intera rete del Wwf internazionale è visibile sulla mappa del mondo e cliccando sul logo del Panda di potrà entrare nel dettaglio nelle location geografiche del lavoro che si svolge nell’area, conoscere le criticità, le minacce, le strategie volte a ridurre i danni di impatto ambientali negativi, le soluzioni di volta in volta trovate”. “Siamo felici che il Wwf abbia scelto Google Earth come piattaforma per diffondere il suo lavoro di conservazione” ha risposto John Hanke, Direttore di Google Earth e del Servizio mappe di Google.
Il Wwf si affida a Google Earth

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