Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

5 Aprile 2013 | Innovazione

iMessage non piace alla Polizia

iMessage , il servizio di messaggeria istantanea per device iOs e Mac, non piace alla Dea , la Drug Enforcement Administration statunitense per l ’impossibilità di accedere ai messaggi sospetti, dato l’alto livello di crittazione scelto da Apple per il suo servizio. Al momento vi è solo una nota interna dell’ufficio di polizia. A quanto pare, la Dea avrebbe rilasciato un comunicato riservato per informare i suoi uffici su come gli scambi di iMessage non possano essere intercettati, né esista un database o dei log per potervi risalire. Un fatto che evidentemente l’agenzia non gradisce, soprattutto in caso iMessage servisse per piattaforma di scambio pe rattività criminali.

Guarda anche:

Padova all’avanguardia: una scoperta tutta italiana per l’energia di domani

Il team dell’Università di Padova «Advanced Functional Materials» ha progettato una molecola organica innovativa capace di rispondere in modo “intelligente” alle condizioni ambientali: si trasforma...
robot-Mentagi

L’Italia guarda al futuro da Bologna

Dal 4 al 6 giugno il We Make Future: fra moto volanti, robot e innovazione digitale Tanti anni fa a Bologna venne inventato il Futurshow: si svolgeva d'inverno e proponeva le migliori innovazioni...
smart-home-geralt

È Bologna la città più smart d’Italia

Il capoluogo emiliano batte tutti nella media degli indicatori EY su transizione ecologica, transizione digitale e inclusione sociale Bologna - Milano - Torino. Questo il podio delle città più smart...