5 Aprile 2013 | Innovazione

iMessage non piace alla Polizia

iMessage , il servizio di messaggeria istantanea per device iOs e Mac, non piace alla Dea , la Drug Enforcement Administration statunitense per l ’impossibilità di accedere ai messaggi sospetti, dato l’alto livello di crittazione scelto da Apple per il suo servizio. Al momento vi è solo una nota interna dell’ufficio di polizia. A quanto pare, la Dea avrebbe rilasciato un comunicato riservato per informare i suoi uffici su come gli scambi di iMessage non possano essere intercettati, né esista un database o dei log per potervi risalire. Un fatto che evidentemente l’agenzia non gradisce, soprattutto in caso iMessage servisse per piattaforma di scambio pe rattività criminali.

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