Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

30 Marzo 2006 | Attualità

IMPARARE CON IL PC: UNO STUDENTE SU DUE SCEGLIE ANCHE INTERNET COME FONTE

Gli studenti italiani scelgono il pc per studiare. E’ quanto emerge dall’indagine “Studiare con il PC: un’indagine AIE Docet”, realizzata da Renato Mannheimer su incarico dell’Aie e di Docet. La ricerca indaga sulle modalità di utilizzo che i giovani tra i 10 e i 24 anni fanno delle tecnologie per lo studio. Sono stati intervistati mille ragazzi. Il 63% utilizza sia il pc sia i quaderni per fare i compiti contro il 27% di chi usa solo il cartaceo. Il 51% studia tanto sul libro di testo quanto sul materiale scaricato da internet. Il 24% utilizza solo i supporti tecnologici contro l’11% di chi si affida solo alla carta. Il tempo dedicato allo studio con gli strumenti tecnologici rappresenta in media circa un terzo (28%) del tempo complessivo trascorso per lo studio individuale. Dal prossimo settembre gli studenti di 550 scuole secondarie di secondo grado del Sud avranno a disposizione DiGi Scuola, la piattaforma digitale su cui saranno disponibili i contenuti digitali. Il progetto è finanziato con 26 milioni dal Cipe.

Guarda anche:

Primato internazionale per la ricerca italiana: FDA approva la terapia genica di Fondazione Telethon

Il risultato segna un traguardo storico per l’Italia. Waskyra rappresenta il primo trattamento genico riconosciuto negli Stati Uniti da un ente non profit. Nei giorni scorsi, la Food and Drug...
Dal sito dis-ordine.it

Un mosaico italiano per Andy Warhol

È stato realizzato a Ravenna, in quattro anni di scambi e lavori. Suggella il legame della pop art con la città romagnola Nel cimitero cattolico bizantino di St. John, a Pittsburgh (Pennsylvania),...

Quando i social ci allontanano da noi stessi: lo studio sulla dissociazione corporea

Un uso eccessivo dei social può portare a perdere il contatto con il proprio corpo. La ricerca delle università di Firenze, Pisa e Toledo svela un fenomeno inquietante soprattutto tra i giovani. ...