A gennaio 2006 le imprese italiane che dispongono di almeno un pc rappresentano il 96,4% del totale di quelle con almeno 10 addetti, mentre si conferma il livello di saturazione raggiunto già nei due anni precedenti e una crescita legata alla diffusione del fenomeno nelle imprese di dimensioni più contenute (10-49 addetti). Lo afferma l’Istat nel rapporto 2005-2006 sull’uso dell’Ict nelle imprese. I dati evidenziano che, rispetto al 2005, è aumentato l’utilizzo del pc: gli addetti che utilizzano il computer almeno una volta a settimana sono il 39,8% del totale contro il 38,4% dell’anno precedente. I livelli di utilizzo più elevati (sopra il 43%) si registrano nelle imprese di maggiore dimensione (250 addetti e oltre) e in quelle localizzate nel Centro e nelle regioni del Nord-ovest. I collegamenti a banda larga sono presenti nel 72,2% delle imprese informatizzate, i modem analogici nel 22,3% e l’ISDN nel 28,7%. Le connessioni wireless risultano utilizzate dall’11,6% delle imprese informatizzate contro il 7,8% dell’anno precedente. L’Italia registra un ritardo a livello europeo per quanto riguarda l’accesso a internet a banda larga a causa della più lenta adozione dell’Ict da parte delle imprese con 10-49 addetti e al fatto che esse rappresentano circa l’88% della popolazione totale delle imprese italiane con almeno 10 addetti.
Imprese, più del 94% dispone di almeno un pc

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