Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

17 Luglio 2021 | Ambiente

In Calabria il più grande ecocampus italiano

L’Università della Calabria ha rinnovato completamente le proprie infrastrutture energetiche creando un campus studentesco tra i più ecosostenibili d’Europa. Un esempio virtuoso di transizione ecologica tutto italiano.

Oltre 200 ettari di superficie; 30 mila studenti iscritti, un migliaio dei quali stranieri; 96 edifici illuminati da 33 mila lampade a led collegate da remoto; 900 tonnellate l’anno di emissioni di anidride carbonica in meno e un risparmio di oltre mezzo milione di euro in costi energetici. Sono i numeri registrati dal campus più grande d’Italia e tra i più green d’Europa: l’Unical o Università della Calabria.

Alla base di questi grandi numeri, la scelta dell’ateneo di intraprendere una transizione energetica, tra il 2014 e il 2020, che ha portato a un rinnovo completo delle infrastrutture energetiche. “Una grande sfida per una delle Regioni più povere d’Europa.” – ha commentato il Rettore dell’Università Nicola Leone che, non potendo fare affidamento sulle risorse della Calabria, ha partecipato ai bandi della Commissione Europea ottenendo finanziamenti importanti. La transizione energetica è costata all’Università 18 milioni di Euro, il 75 per cento dei quali fornito dalla politica di coesione europea.

La combinazione tra energia solare, fotovoltaica e geotermica ha permesso di raggiungere in questi anni risultati importanti. I 96 edifici a forma di cubo sono illuminati da un sistema intelligente di 33 mila lampade a led controllabili da remoto e che è in grado di ridurre drasticamente le emissioni di CO2. Sono stati installati pannelli termici e fotovoltaici che sfruttano quindi il calore della terra con la geotermia e l’energia solare. Nelle aule le luci si accendono e si spengono a seconda della necessità, grazie ai sensori di presenza, per evitare inutili sprechi di energia. Il ponte centrale che collega gli edifici, lungo quasi due chilometri, è percorribile soltanto a piedi o in bicicletta. 

Un esempio virtuoso e di avanguardia per l’Italia ma anche per l’Europa con tantissimi vantaggi economici e ambientali. Grazie alle scelte green, l’Università della Calabria risparmia all’anno oltre mezzo milione di Euro in costi energetici. Non solo; come spiega Vittorio Ferraro, Energy Manager del Campus “il fotovoltaico installato su tutto il ponte ha permesso di ridurre di circa 900 tonnellate l’anno le emissioni di anidride carbonica. L’impianto a led ha consentito una riduzione di circa 800 tonnellate l’anno delle emissioni di anidride carbonica, mentre le pompe di calore geotermiche le riducono di circa 90 tonnellate l’anno”.

di Antonietta Vitagliano

UniCal

Guarda anche:

albero di carrube - Hans

È il carrubo il superfood su cui puntare per il cambiamento climatico

L'Italia ne produce 35mila tonnellate l'anno, soprattutto in Sicilia e in Puglia Anche l'estate 2024 ha messo a dura prova la resistenza delle piante all'arsura e alla siccità. Dalla Sicilia in su,...

Giardini terapeutici d’Italia, a Cesena il primo destinato ai malati di Alzheimer

Sarà creato nell'area dei giardini pubblici di Cesena, sul lato che si affaccia su Corso Garibaldi, realizzato dalla Fondazione Maratona Alzheimer su progetto di Andrea Mati. I lavori di...

Il Trentino abbatte gli orsi, Bolzano insegna a proteggersi dalle mucche

Nella Regione del Trentino gli orsi ritenuti pericolosi vengono abbattuti. La decisione è contrastata, ma accade spesso e il presidente della Regione è il portabandiera della scelta estrema. Nella...