Il solo annuncio di un vasto progetto di riforma del settore audiovisivo in Francia è bastato a far volare le quotazioni in Borsa di broadcaster del calibro di TF1, Canal+ e M6. Lo scopo del nuovo progetto allo studio del governo è quello di far emergere i grandi gruppi grazie all’adozione di nuovi scenari. Il settore è ancora regolato da norme varate nel 1986 ormai obsolete dopo l’introduzione di tv digitale, video on demand, pay tv e internet).
In Francia si rifanno le leggi sulla tv

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