Potrebbe scendere del 20% il canone della Tv in Giappone, lo prevede una proposta del ministero dell’interno e delle comunicazioni. Ma il presidente della televisione pubblica Nhk, Genichi Hashimoto, avrebbe grosse riserve sull’ipotesi di riduzione sostenendo che almeno inizialmente si tratterebbe di perdite destinate a riflettersi negativamente sui progetti di rilancio dell’ente. Il canone oggi costa 1.345 yen al mese, circa 84 euro all’anno, ma si calcola che oltre un milione di telespettatori non lo paghi, anche perché è un dovere morale e non un obbligo di legge. La riduzione e’ stata prospettata dal ministro dell’Interno e delle Comunicazioni Yoshihide Suga, con il dichiarato scopo di far passare un disegno di legge sull’obbligatorieta’ del pagamento. Hashimoto ha sottolineato che l’ente ha in programma nei prossimi anni un’ampia decentralizzazione che non permette tagli di bilancio.
In Giappone canone Tv ridotto ma diventa obbligatorio

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