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19 Marzo 2025 | Ambiente, Economia

L’Italia ha 64.400 punti di ricarica per auto elettriche

Secondo l’associazione E-Motus sta lavorando meglio di Francia, Germania e GB. Lombardia al top

La rete italiana delle colonnine per le auto elettriche continua a crescere. I punti di ricarica a uso pubblico installati sono a quota 64.391, +13.713 sul 2023. Il dato è stato annunciato a Key – The Energy Transition Expo, da Motus-E che ha presentato la sesta edizione dello studio “Le infrastrutture di ricarica a uso pubblico in Italia”.

L’associazione – prima in Italia costituita da operatori industriali, filiera automotive, mondo accademico e movimenti di opinione per fare sistema e accelerare il cambiamento verso la mobilità elettrica – ha sottolineato come il risultato, “nonostante il ritardo nelle vendite di auto elettriche, conferma l’Italia tra i Paesi più virtuosi d’Europa nell’infrastruttura al servizio dei veicoli a batteria”.

La Lombardia è la prima regione per punti di ricarica (12.926) davanti a Lazio (6.917), Piemonte (6.151); Roma è la città che conta più punti di ricarica installati (3.117), seconda Milano (1.400) e terza Napoli (1.235). Napoli si conferma la città con più punti di ricarica in rapporto alla superficie, davanti a Torino e Milano.

Guardando alla distribuzione per macro-aree, al nord si concentra il 57% dei punti di ricarica, al centro il 20% e al sud il 23%. I punti di ricarica lungo le autostrade sono 1.087. Considerando anche quelli entro 3 chilometri dall’uscita sono 3.447.

La rete italiana ha raggiunto nel 2024 un’espansione di oltre il 27% e un aumento dei punti di ricarica negli ultimi due anni del 75%. Inoltre ha già il 75-80% di conformità rispetto agli ultimi obiettivi fissati dall’Europa e si attesta davanti a Francia, Germania e Regno Unito nel rapporto tra punti di ricarica e veicoli elettrici circolanti e tra punti di ricarica e lunghezza complessiva della rete stradale.

di Daniela Faggion

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Di <a href="https://www.telepress.news/author/daniela-faggion/" target="_self">Daniela Faggion</a>

Di Daniela Faggion

Emiliana di nascita, non ho ancora deciso dove mi piacerebbe mettere radici: nel frattempo sto in prestito a Milano dal 2000. Giornalista pubblicista dal 2003 e professionista dal 2006, ho lavorato per diversi media e pubblicato due libri. Scrivo per Telepress dal 2022 e mi occupo di attualità, scienze, ambiente, ed enogastronomia, sempre per raccontare l'Italia vista dal mondo e l'Italia in giro per il mondo.

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