Il botteghino italiano è nelle mani di un nugolo ristretto di appassionati. Il 21% della popolazione acquista la stragrande maggioranza dei tagliandi venduti. La domanda si conferma relativamente bassa e molto concentrata. Secondo i dati pubblicati da Anica, nel 2010 sono stati acquistati 120 milioni di biglietti da circa 27 milioni di italiani. Tra questi, 9 milioni hanno assistito a un alto numero di spettacoli (compreso tra 5 e 14). Tuttavia, circa 25 milioni di persone, il 48% della popolazione di età superiore ai 15 anni, non hanno visto nemmeno un film su grande schermo. Con numeri così ristretti, il rischio di una flessione significativa degli incassi è forte , soprattutto in periodo di crisi economica. Ecco dunque che nel 2011 Anica si attende un calo delle presenze in sala del 4%.
In Italia il cinema è cosa di pochi

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