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3 Dicembre 2013 | Innovazione

Indossa i Google Glass, cacciata dal ristorante

Sin dalla  presentazione dei Google Glass molti si sono posti il problema della privacy . Gli occhialini super-tecnologici possono infatti scattare foto o girare video senza avvertimento. L’ingegnere informatico  Nick Starr, è stata cacciata dal  Lost Lake Cafè & Lounge  di Seattle perché indossava uno dei pochi modelli disponibili di Google Glass. La donna, rifiutandosi di togliere i famosi occhiali è stata quindi invitata a uscire dal locale pubblico. In sua difesa afferma che il locale invita a  postare le foto dei piatti su Instagram , quindi di usare la fotocamera al suo interno. Lo stesso proprietario aveva già espresso il suo dissenso verso gli occhiali di Google esponendo un cartello di divieto fuori l’altro suo locale 5 Point Cafè. Dopo la vicenda, sulla pagina Facebook del ristorante , il proprietario invita i clienti a non utilizzare i Google Glass all’interno del suo locale. Come spiega, infatti, questi possono scattare foto e video senza il consenso delle persone. Con la diffusione degli occhiali di Google molti locali seguiranno l’esempio del Lost Lake di Seattle. Probabilmente si dovrebbero creare anche delle normative in merito. 

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