Internet, che fino a ora è stato più che altro una spina nel fianco dell’industria musicale di tutto il mondo a causa dei fenomeni di pirateria, sta iniziando a dare il proprio contributo al fatturato del settore. La settimana dopo Natale ha visto la distribuzione di 2,9 milioni di file (dato della Official Charts Company) in Gran Bretagna, più del doppio di quanto rilevato nel 2006 e picco assoluto mai registrato nel paese. La Bpi, che rappresenta i discografici britannici, ha confermato che le vendite totali di download per il 2007 sono ammontate a 77 milioni, il 50% in più rispetto all’anno precedente. Non altrettanto rosea la situazione negli Stati Uniti, dove nella settimana terminata il 23 dicembre le vendite di musica online hanno visto un calo del 10% annuo e i le vendite di cd un ribasso del 14%, hanno aggiunto gli analisti di Ubs.
Industria musicale ringrazia le vendite online

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