Fra i promotori dello sviluppo della rete internet con la quale i laboratori di ricerca di tutto il mondo si scambieranno l’enorme mole dei loro dati che non potrebbe passare per le vie tradizionali (progetto Grid), figura l’Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn). L’istituto del nostro paese, oltre a sviluppare la tecnologia necessaria, è il coordinatore ei progetti europei che stanno spingendo per ampliare la collaborazione con Cina, India e area del Mediterraneo. La rete Grid sarà al centro della “EU-IndiaGrid Conference”, che riunirà a Bangalore in India il 13 e 14 dicembre prossimi più di 200 esperti. Già oggi la scienza produce enormi quantità di informazioni, e addirittura quando entrerà in funzione il nuovo acceleratore di particelle di Ginevra, Lhc, il totale di tutte le comunicazioni del pianeta raddoppierà. L’unico modo per gestire tutti i dati è la creazione di una nuova rete di calcolo: a questo scopo è nato il progetto europeo Grid, che unisce già migliaia di computer e che sta raggiungendo grazie all’Italia anche le nuove potenze economiche orientali.
Infn italiano coordina il progetto Grid

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