Il riconoscimento è condiviso con un giovane ingegnere catalano ed è arrivato nell’ambito del progetto europeo EYE che ha connesso imprenditori italiani a ricercatori con idee da realizzare.
Gianpietro Calai, di Montemarciano in provincia di Ancona, e il suo più giovane collega Óscar Ruiz Álvarez, di Barcellona, si sono classificati primi agli “Innovator Award 2023 – Erasmus for Young Entrepreneurs” grazie al progetto di un drone che può trasportare organi da una città all’altra, salvando vite a tempo record e rispettando l’ambiente. Il velivolo è un drone cargo ad ala fissa, con un sistema di propulsione adattato per V-TOL (Vertical-Take Off & Landing): è in grado di trasportare fino a 25 chili di carico utile e decollare da un’area di 10 metri quadrati. L’innovazione si concentra soprattutto sul sistema di propulsione elettrica, sulla tecnologia per la navigazione e sui materiali utilizzati per la costruzione delle ali e del corpo del drone, che lo rendono di fatto una sintesi perfetta fra efficienza tecnologia ed ecosostenibilità.
I premi sono stati assegnati a Santiago de Compostela, grazie al progetto europeo EYE (Erasmus for Young Entrepreneurs), che ha messo in relazione l’imprenditoria Made in Italy con un’ampia platea di idee in giro per l’Europa. . “Se fossimo partiti un anno prima”, ha dichiarato Calai, “avremmo potuto impiegare il drone durante l’emergenza Covid ma sarebbe riduttivo pensarlo per un uso limitato all’emergenza sanitaria”. “Sono molte le situazioni in cui un drone così performante potrebbe essere impiegato”, ha spiegato l’ingegnere, “per questo ritengo che questo progetto possa davvero trasformarsi in realtà, cambiando radicalmente le nostre vite grazie al suo impiego su vasta scala”. Perché ciò avvenga, dopo i riconoscimenti, sarà necessario reperire le risorse finanziarie per una produzione che vada oltre il prototipo.
di Daniela Faggion