Timori americani, la Cina ci spia
La Cina ci ascolta. Ogni giorno, 24 ore su 24. Gli Stati Uniti ne sono certi: i cinesi hanno conquistato il mercato delle telecomunicazioni mondiali con uno scopo ben preciso. Quello di spiare l’Occidente per carpirne i segreti militari e industriali.
Murdoch lascia le poltrone dei giornali
Rupert Murdoch si è dimesso dai consigli di amministrazione dei suoi giornali in Gran Bretagna e da quelli di “oltre una decina di società negli Usa, in Australia e India”. Ad annunciarlo è l’amministratore delegato della filiale britannica del gruppo News Corp Tom Mockridge.
Aggiornata app di Trovaprezzi
L’app di Travaprezzi.it per Android si rinnova. Lanciata lo scorso marzo, oggi presenta nuove caratteristiche: con le nuove funzioni introdotte, è possibile cercare il prezzo migliore di un prodotto utilizzando la ricerca vocale che permette di migliorare ulteriormente l’uso in mobilità
[Flash] Indagati giornalisti del Fatto per articolo su Formigoni
La procura di Milano ha aperto un’inchiesta nei confronti dei tre giornalisti de Il Fatto quotidiano autori degli articoli apparsi sul giornale dal titolo “9 milioni di euro, i soldi di Daccò a Formigoni”. Lo ha comunicato ufficialmente il procuratore capo Edmondo Bruti Liberati il quale, in una nota, precisa che l’indagine è stata avviata con l’ipotesi di reato di pubblicazione arbitraria di notizia coperta da segreto istruttorio. Gli articoli pubblicati, si fa notare in Procura, fanno riferimento a una informativa e a intercettazioni non ancora depositate agli atti.
[Flash] Nuovo arresto tra i giornalisti del Sun
La polizia britannica ha arrestato un giornalista del Sun sospettato di spionaggio telematico. L’uomo è stato arrestato nell’ambito dell’Operazione Tuleta, un’inchiesta sulle intercettazioni di computer collegata allo scandalo delle intercettazioni telefoniche illegali in Gran Bretagna. Secondo gli organi di informazione britannici, il giornalista arrestato è il reporter Rhrodri Phillips. News International ha confermato la notizia dell’arresto di un suo dipendente.
Promopress, diritti d’autore per le rassegne stampa
E’ nato ufficialmente il repertorio Promopress , l’iniziativa degli editori italiani per la...
Cina, repressione contro giornalisti anti regime
Reporter senza frontiere ha denunciato le misure repressive che hanno colpito tre giornalisti cinesi noti per le loro prese di posizione non ortodosse. Le misure sarebbero legate all’avvicinarsi del congresso del Partito comunista cinese, previsto per l’autunno.
Hamaui torna alla direzione di D-La Repubblica
A volte ritornano. E così Daniela Hamaui torna alla direzione del supplemento femminile del quotidiano. La giornalista è stata infatti il primo direttore del magazine a partire dal 1996, anno in cui iniziò a uscire in edicola, fino al 2002, quando passò a dirigere L’Espresso.
[Flash] Sms battono telefonate, almeno in Gran Bretagna
I messaggini in Gran Bretagna sorpassano per la prima volta la classica telefonata. E’ quel che emerge dal rapporto annuale stilato dall’Autorità per le telecomunicazioni Ofcom. Il 58% dei britannici, infatti, comunica via sms ogni giorno laddove solo il 47% effettua una telefonata col cellulare. La rivoluzione è guidata dai giovani, ovvero la fascia di età compresa fra i 16 e i 24 anni.
[Flash] Sala stampa della Camera dedicata alla Mafai
“Tra un weekend con Pajetta e un’inchiesta, preferirò sempre la seconda”. Gianfranco Fini ha ricordato questa frase di Miriam Mafai per sottolineare il suo essere innanzitutto una giornalista. Alla presenza del presidente della Camera, l’associazione Stampa parlamentare ha dedicato proprio a Miriam Mafai, prima resocontista donna, un settore della sala stampa della Camera dei Deputati.
Brasile, Tim sanzionata per il cattivo servizio
L’autorità brasiliana di vigilanza sulle tlc ha imposto a tre operatori, tra cui la controllata di Telecom Italia Tim Participações, di interrompere la vendita di nuovi contratti di telefonia mobile in alcuni stati in risposta alle crescenti lamentele dei consumatori sulla qualità del servizio e della copertura.
[Flash] Infrazione aperta dalla Ue contro l’Italia
La Commissione europea, su proposta della responsabile per l’agenda digitale Neelie Kroes, ha deciso di aprire una procedura d’infrazione contro l’Italia per le norme varate in materia di unbundling, ovvero le condizioni per l’accesso alle rete fissa di telecomunicazioni e i relativi servizi accessori. Secondo quanto si è appreso, la Commissione ritiene che le norme varate dal nostro Paese limitino l’autonomia dell’Agcom garantita all’Authority nazionale dal diritto comunitario.
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