Lunedì 19 luglio, ore 16.30 – Nasce ebook.it , il portale per la promozione e la diffusione del libro elettronico.

Dopo le gesta mondiali, il polpo Paul ha conquistato anche iTunes. La società brasiliana uTouchLabs ha lanciato l’applicazione Ask the Octopus (Chiedi al Polpo).

Sono ormai 5 miliardi in tutto il mondo le connessioni mobili attive. Internet corre sempre più sui dispositivi portatili e, secondo le stime di Ericsson, ogni giorno si contano 2 milioni di nuove sottoscrizioni alla rete via cellulari e simili.

Bruno Manfellotto sarà il nuovo direttore dell’Espresso. Lo anticipa il Post, giornale online di Luca Sofri, in cui si legge che il “nome non è ancora ufficiale ma dovrebbe esserlo a breve”.

Jornal do Brasil, uno dei quotidiani più importanti e storici del Brasile, ha annunciato il definitivo passaggio dalla carta stampata alla versione digitale.

Le conigliette di Playboy potrebbero presto condividere la dimora con le ragazze di Penthouse. Friendfinder Networks, società a cui fa capo la rivista erotica, avanzerà oggi alle 18.30 ora italiana la propria offerta per Playboy.

Italo Bocchino ha reso noto di aver dato mandato ai propri legali per citare in giudizio il giornale diretto da Vittorio Feltri per l’articolo a firma di Gian Marco Chiocci pubblicato oggi a pagina 4.

Il sottosegretario alla Giustizia Caliendo ha chiesto 48 ore di tempo per approfondire gli emendamenti presentati al ddl intercettazioni.

Primo trimestre 2010 di stenti per la stampa tedesca, che ha visto calare del 2,7% il numero globale delle copie vendute, tra gennaio e marzo, per un totale di 24,7 milioni di unità

Mauro Tedeschini ha firmato il suo ultimo editoriale come direttore  sul numero d’agosto di Quattroruote.

Continua lo scontro fra maggioranza e opposizione sul decreto legge sulle intercettazioni, mentre l’Onu chiede al governo di “sopprimere o rivedere” il Ddl che “può minare il diritto alla libertà di espressione”.

Secondo una ricerca britannica, i telefoni cellulari avrebbero tra i propri effetti collaterali quelli di ‘accorciare’ la memoria. Il 70% dei duemila intervistati durante il sondaggio ha dichiarato infatti di non conoscere a memoria il numero di telefono del proprio migliore amico