Intercettazioni, pene severe per editori e giornalisti
La commissione Giustizia del Senato ha approvato oggi l’emendamento del governo al disegno di legge sulle intercettazioni che prevede pene più severe per i giornalisti e ha confermato le forti sanzioni pecuniarie per gli editori.
Il bavaglio sui giornali italiani fa notizia anche all’estero
Protesta era stata annunciata e protesta è stata. I quotidiani italiani hanno dato grande rilievo al testo di legge sulle intercettazioni approvato ieri in Senato, che impone un giro di vite ai giornali nostrani.
Intercettazioni, Pdl strige i tempi
Alla vigilia dalla manifestazione promossa dalla Federazione nazionale della stampa contro il disegno di legge sulle intercettazioni, il Pdl preme sull’acceleratore: il testo del ddl arriverà in aula alla Camera il prossimo 29 luglio.
No, non è la privacy
Francesco Pizzetti, presidente dell’ufficio del Garante per la protezione dei dati personali, ha negato che il Ddl sulle intercettazioni protegga la privacy.
La piazza dice no alla legge bavaglio
“Oggi si inaugura la giornata della resistenza civile del 21esimo secolo che mai avremmo pensato di inaugurare”. Con queste parole, il segretario della Fnsi Franco Siddi ha dato il via nel pomeriggio del 1 luglio alla manifestazione contro il ddl intercettazioni che si è svolta a Roma.
In silenzio contro il Ddl intercettazioni
Quo Media aderisce alla giornata di silenzio per protestare contro il disegno di legge che limita pesantemente la libertà di stampa e prevede pesanti sanzioni contro editori e giornalisti che danno conto di fatti di cronaca giudiziaria e indagini investigative.
Applicazioni mobili: Trivago su iPhone
Tempo di vacanze e tempo di ricerche e prenotazioni. Trivago giunge in soccorso dei possessori di iPhone e sbarca su iTunes con un’applicazione gratuita. La soluzione permette di … >>
E-Polis, quotidiani free press in grame acque
Il Tribunale civile di Cagliari ha respinto la richiesta di omologazione del Piano di decurtazione dei debiti di E-Polis nei confronti dei creditori. Il giudizio negativo pare sia stato motivato per questioni procedurali.
[Flash] Calabrò insiste: rete mobile a rischio
La situazione di intasamento della rete mobile in alcune ore del giorno è sempre più inaccettabile e non bastano gli interventi di rafforzamento avviati da Telecom. Lo ha affermato il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò
Agcom: il giornalismo web è giovane
La rete “non cancella l’industria del giornalismo; la cambia. E’ essenziale che la funzione del giornalista non venga meno”. Con queste parole, il presidente Agcom Corrado Calabrò interviene alla Camera discutendo il rapporto in fieri tra internet e informazione.
Agcom invoca ‘piano Italia’ per banda larga e conferma crescita tv
L’Italia a più che mai bisogno di un piano nazionale per lo sviluppo della banda larga e garantire quindi alla totalità dei propri cittadini l’accesso veloce a internet. A dirlo è l’Agcom.
[Flash] Bernabè: rete mobile italiana al sicuro
In Italia “questo rischio non c’é”. Così l’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabé, commenta l’allarme lanciato dal presidente dell’Autorità per le tlc, Corrado Calabrò.
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