Cina: editoria e media si aprono al libero mercato
Il settore dell’editoria e dei media cinese apre, almeno in parte, al libero mercato: il governo di Pechino intende riformare l’intera area, per trasformare le aziende in autentiche entità commerciali, rette dalle leggi del mercato. Faranno eccezione i media “d’interesse pubblico”, come riferisce il quotidiano China Daily
Chiude il mensile britannico Press Gazette
Press Gazette, il mensile britannico che si occupa di media e giornalismo, chiuderà nei prossimi giorni. A dirlo è stato il proprietario-editore del magazine, il Willington Group, con un annuncio ufficiale sul sito del giornale. Press Gazette conta circa 2.500 abbonati, che pagano la quota di 115 sterline ciascuno, mentre il suo sito web, che offre contenuti gratuiti, attira circa 150 mila utenze uniche al mese.
Calo investimenti adv piega spagnola Prisa
Proprietario del quotidiano El Pais e principale azionista della società di televisione a pagamento Sogecable, il gruppo spagnolo Prisa ha annunciato la preoccupante situazione economica in cui riversa. Il calo dei fatturati netti registrati nel 2008 ammonta al 56,8% per 83 milioni di euro.
Telecom, multa da 300 mila euro dall’Antitrust
Telecom Italia è stata multata per la cifra di 300 mila euro per pratica commerciale scorretta. La sanzione è stata decisa dall’Antitrust, e fa riferimento alla promozione del concorso ‘Tim 4 500 al giorno’ attraverso spot e sms.
Boston Globe a rischio chiusura
L’allarme è risuonato per tutte le redazioni dei quotidiani d’America: il Boston Globe rischia seriamente di chiudere i battenti se non troverà un accordo per il taglio di spese e personale. Ad affermarlo è l’editore del giornale, New York Times Company, secondo cui il sindacato deve accettare licenziamenti e riduzione degli stipendi per consentire alla testata un risparmio di 20 milioni di dollari a fine anno.
Genova: attentato bombe carta contro due giornali
Le sedi dei quotidiani di Genova ‘Corriere Mercantile’ in via Archimede e ‘Il Secolo XIX’ in piazza Piccapietra hanno subito due attentati dinamitardi, intorno alle 23h30 della notte di domenica 5 aprile. Nessun ferito, nonostante al momento dell’attentato si trovassero quattro persone nell’atrio del Corriere Mercantile.
Fnsi approva bozza del contratto dei giornalisti
Il Consiglio nazionale della Federazione nazionale della stampa ha approvato l’ipotesi di accordo con la Federazione italiana editori giornali per il rinnovo del contratto di lavoro dei giornalisti: 61 sono stati i voti a favore, 10 i contrari, 1 astenuto.
Europa: 27 aerei con linea Gsm in volo
Al momento, in Europa sono solo 27 gli aerei dotati di linea Gsm in volo, che permette ai passeggeri di usare il cellulare a bordo, attraverso un sistema di comunicazione con la terraferma proposto dalla società svizzera OnAir e dalla britannica AeroMobile.
Rossella lascia Radio Montecarlo e va a Rds
Carlo Rossella ha chiuso la sua collaborazione con Radio Montecarlo per passare a Rds, il network di Eduardo Montefusco. Il giornalista curerà una particolare rubrica d’informazione: due interventi quotidiani d’opinione, a commento dei temi centrali di cronaca e costume, rami del giornalismo cui Rossella si è dedicato per diversi anni nel corso della sua carriera.
HanseNet (Telecom): tra gli acquirenti Vodafone e Telefonica
Secondo quanto riportato dal Daily Telegraph l’operatore mobile Vodafone starebbe trattando all’acquisto della tedesca HanseNet, controllata da Telecom Italia. Un secondo acquirente sarebbe interessato all’acquisto dell’operatore internet tedesco: Telefonica spagnola, azionista di Telecom Italia attraverso Telco, avrebbe a sua volta avviato una due diligence su HanseNet.
Vodafone, Legambiente ed Enel per il riciclo dei cellulari
‘Il tuo telefonino ha ancora tanta energia’. Questa la massima alla quale si è appellata Vodafone per promuovere la sua iniziativa MyFuture, pensata appunto per sfruttare lo smaltimento dei vecchi terminali e sviluppata in collaborazione con Enel e Legambiente.
Gb: solo il 3% del pubblico crede ai giornalisti
Secondo una ricerca presentata da Bar Standard Board, solo il 3% del pubblico britannico ha fiducia nell’operato dei giornalisti. L’agente d’oltremanica, dunque, relega la categoria tra le meno affidabili, al pari di banchieri e politici.
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