Il 21% delle case editrici italiane lavora con l’estero
Più di una casa editrice su cinque in Italia lavora con l’estero, tramite l’acquisto o la cessione di diritti d’autore. Il dato è in decisa crescita: se si considera che nel 2004 le collaborazioni straniere interessavano il 15% degli editori, l’incremento è del 75%.
A breve il biglietto aereo sul cellulare
Dopo il biglietto online, il biglietto via sms. L’innovazione potrebbe divenire realtà prima di quanto si pensi. Air France sta infatti facendo il possibile per ottenere le necessarie autorizzazioni che consentano di lanciare il sistema di carta d’imbarco sul telefonino, che dovrebbe sostituire il biglietto cartaceo.
L’editore McClatchy (Usa) taglia 1.600 posti
L’editore statunitense McClatchy ha rivelato un piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 1.600 posti di lavoro, per una riduzione della forza lavoro pari al 15% del totale. Un’altra misura prevista da questo progetto di risanamento aziendale è il taglio dei salari per lo staff rimanente, tra cui quello dell’amministratore delegato Gary Pruitt.
New York Times: dai debiti alle accuse di nepotismo
Lo strano e destabilizzante inizio d’anno del New York Times, il quotidiano più autorevole d’America, ha visto l’ipoteca della nuova sede, la riduzione a zero dei dividendi, il licenziamento di un centinaio di giornalisti, e una sola assunzione. Strano a dirsi, a suscitare le maggiori polemiche è stato quest’ultimo episodio. A essere assunto, infatti, è stato Arthur Sulzberger Jr., 28enne primogenito dello storico editore del Times.
Fcp: 2009 nero per le sponsorizzazioni su carta stampata
Comincia con il segno negativo il 2009 per il mercato pubblicitario della stampa: a gennaio il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale ha registrato in Italia un andamento in flessione del 25% rispetto allo stesso mese del 2008. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Stampa Fcp, la Federazione delle concessionarie di pubblicità.
Sciopero L’Unità: il Tg5 esprime solidarietà
Nessuna trattativa in corso a L’Unità, i cui giornalisti hanno proclamato uno sciopero di cinque giorni, iniziato il 3 marzo scorso per la redazione internet e il 4 per il quotidiano stampato. Il Tg5 ha comunicato una nota con la quale esprime la propria solidarietà ai colleghi giornalisti.
Chiude il magazine Homebase Ideas
L’editore inglese Redwood ha deciso di chiudere, dopo sei anni, la rivista trimestrale Homebase Ideas. L’ultimo numero del magazine, che aveva ha una tiratura superiore alle 400 mila copie, verrà pubblicato il prossimo 16 di marzo.
Intercettazioni: ‘Un regalo alla delinquenza’ dice il Pd
E’ stato raggiunto un accordo politico sul ddl Alfano. La linea Fini-Bongiorno è passata, alcune decisioni sono state confermate, altre moderate. Niente più divieto assoluto di divulgazione per gli atti delle indagini e approvazione della divulgazione, solo in seguito alla comunicazione a entrambe le parti, della forma riassuntiva degli atti, resta comunque il divieto di pubblicazione fino alla chiusura definitiva delle indagini.
Bernabè e la ripresa di Telecom Italia
A quanto pare, il ritorno di Franco Bernabè (16 mesi fa) alla guida di Telecom Italia è piaciuto agli esperti d’economia. Il Financial Times ne elogia le capacità tecniche e l’approccio cauto, che mira innanzitutto alla riduzione del debito societario (32,4 miliardi di euro) e al taglio dei costi.
Adiconsum: bene i 3 giorni di portabilità
L’Associazione dei Consumatori plaude alla decisione di Agicom di ridurre a 3 i giorni di portabilità del numero nel passaggio da un gestore telefonico ad un altro. “Siamo decisamente favorevoli a ridurre la portabilità a 3 giorni – spiega il presidente di Adiconsum, Paolo landi – e ai consumatori diciamo: verificate le offerte prima di chiedere la portabilità”
Un francobollo per Indro Montanelli
Indro Montanelli in maniche di camicia, mentre sfoglia un quotidiano, in primo piano la celeberrima Lettera 22. Ecco come compare lo storico giornalista italiano (Corsera, Il Giornale, La Voce), nato nel 1909 e scomparso nel 2001, nel francobollo voluto da Poste Italiane per commemorarne le gesta ma, soprattutto, gli scritti.
Sciopero Unità, Soru: c’è da ristrutturare, ci stiamo lavorando
“C’è una crisi dell’editoria in tutto il mondo di cui dobbiamo essere consapevoli. L’Unita’ non è da meno. C’è da ristrutturare e gli amministratori stanno lavorando”, questa la dichiarazione del proprietario de L’Unità, Renato Soru, rilasciata ai giornalisti all’uscita della sede del Pd in seguito all’incontro con Piero Fassino.
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