Ocse: investimenti tlc ok, cresce l’offerta della fibra ottica
Gli investimenti nelle telecomunicazioni continuano a crescere nei paesi dell’area Ocse e i consumatori pagano sempre meno per avere maggiori e migliori servizi. Lo dimostra l’Outlook 2007 dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico.
Roaming: chiarezza subito
Eurotariffe per le chiamate internazionali il più presto possibile. In Francia, l’Arcep (l’autorità per le telecomunicazioni) è sicuro che i tagli, in linea con le direttive europee, saranno praticati dagli operatori, ma Luc Chatel, segretario della commissione turismo, chiede di fare ancora più in fretta.
Francia: quarta licenza 3G cerca candidato
A meno di tre settimane dallo scadere dell’offerta per la quarta licenza di telefonia mobile di terza generazione in Francia, solo Iliad e Numericable Noos si sono fatte avanti con una proposta che rispetti le condizioni. Questo tiepido entusiasmo ha insinuato il dubbio che serva un nuovo operatore per ricoprire il ruolo aperto dall’autorità per le Telecomunicazioni (Arcep).
Pronto? Non ricordo. Il telefono fa perdere la memoria
In un famoso spot televisivo si ricordava che ‘una telefona allunga la vita’. A volte il telefono, però, non è così ‘benefico’, almeno per la nostra memoria. Un sondaggio su un campione di 3.000 persone realizzato per la rivista britannnica Puzzler Brain Trainer ha rilevato che l’uso di telefoni cellulari e di altri dispositivi portatili capaci di immagazzinare grandi quantità di informazioni ha creato una generazione incapace di memorizzare le cose più semplici.
Ai giornalisti di Les Echos piace Fimalac
Fimalac “è il candidato ideale” a prendere il controllo del gruppo editoriale di Les Echos attualmente controllato da Pearson. Lo hanno sottolineato i giornalisti del quotidiano economico francese che hanno più volte ribadito, anche attraverso scioperi, il loro rifiuto a un’acquisizione da parte di Lvmh che fa capo a Bernard Arnault.
Operatore del Kuwait lancia Ipo a ottobre
La Mobile Telecom Company del Kuwait (Mtc), che si è da poco aggiudicata un gara per operare come terza compagnia di telefonia mobile in Arabia Saudita, ha reso nota l’intenzione di lanciare un’offerta pubblica per i 700 milioni in azioni ad ottobre e iniziare le operazioni a inizio 2008.
Ericsson si accorda a Cipro
Il colosso svedese Ericsson ha siglato un accordo con Cyprus Telecommunications Authority (Cyta), primo operatore cipriota, per lo sviluppo di una rete Fiber-To-The-Home (Ftth) basata sulla soluzione Gpon (Gigabit Passive Optical Network) di Ericsson.
Un’Italia di spioni
Il Belpaese è un fiorire di videocamere, videofonini, ricatti e tentativi di truffa multimediale. La privacy personale è minacciata seriamente secondo il Garante.
Connessioni Wcdma Hspa a quota 40 milioni in tutto il mondo a fine 2008
Wireless Intelligence, la joint venture fra Ovum e Gsm Association, ha previsto il raggiungimento di 40 milioni di connessioni cellulari Wcdma Hspa per la fine del 2008. Entro il 2010, questa tecnologia dovrebbe rappresentare circa il 45% delle connessioni totali Wcdma.
Ue delle telecomunicazioni è ancora lontana
La concorrenza è indubbiamente aumentata ma l’obiettivo di realizzare un mercato unico europeo delle telecomunicazioni “è ancora lontano”, secondo quanto emerso da un rapporto della Commissione europea. La responsabilità di questa situazione, secondo l’esecutivo comunitario, è in primo luogo delle authority nazionali di settore.
Eurodailypress: un terzo dei lettori della stampa free press ha meno di 29 anni
Ai giovani europei piace la free press, ha sentenziato la ricerca Eurodailypress, condotta da Blei, rilevando che in ognuno dei 27 paesi Ue almeno un terzo dei lettori ha meno di 29 anni. Secondo la ricerca, che cita uno studio pubblicato recentemente in Francia, i giovani “nonostante la loro totale libertà guadagnata con internet, cellulari e gli svaghi digitali continuano a utilizzare i media classici”.
Arnault ancora su Les Echos
A nulla sono serviti i tre scioperi in tre settimane della redazione di “Les Echos”, l’editore britannico Pearson ha confermato che le trattative con Lvmh, gruppo di proprietà di Bernard Arnault, sono ancora aperte.
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