Mentre aumentano le attese per il lancio dei Google Glass, Stati e città negli Stati Uniti stanno già pensando a misure per vietarne l’uso in determinate circostante. Come riportato dal New York Times, bar e casinò non ne consentiranno l’utilizzo.

Gli utenti dell’iPad e di altri dispositivi simili sono “frustrati perché non hanno la tastiera e Office, non possono scrivere e creare documenti”. Il fondatore di Microsoft scende in campo a supporto dei dispositivi dell’azienda di Redmond.

L’applicazione fotografica di proprietà di Facebook che permette agli utenti di condividere le proprie foto, si rifà il look a partire dal logo con un restyling della scritta. Ma non solo, perché una delle principali novità è rappresentata dall’introduzione dei tag con il nuovo servizio Photos of You.

L’esecutivo insediatosi in Parlamento da pochi giorni dovrà affrontare, tra le molte urgenze, quella del digital divide che frena la crescita tecnologica e la ripresa economica italiana. Ad ammettere il grave ritardo è lo stesso il ministro per lo Sviluppo, Flavio Zanonato.

La vera scommessa di Apple è il colore. Non iPhone 5s o iPhone 6 ma, un po’ a sorpresa, il nuovo super cellulare della compagnia di Cupertino potrebbe chiamarsi iPhone Color, indicando la via ‘giovanilistica’ della Mela, che si compirà del tutto con il prezzo ridotto del dispositivo.

Ieri Apple ha dato il via al conto alla rovescia per il raggiungimento del traguardo di 50 miliardi di download dal negozio virtuale dove scaricare applicazioni e programmi. Cupertino ha deciso di mettere in palio una gift card App Store del valore di 10mila dollari.

Windows 8 comincia a ingranare anche tra i computer. Le attese di Microsoft, che ha lanciato il sistema operativo all’inizio dello scorso autunno, erano altissime: la crisi e alcuni mercati quasi saturi hanno però ritardato la diffusione del software. La scommessa da vincere è ora quella del comparto mobile.

Tra le compagnie più interessate al nuovo prodotto c’è Twitter: il social network sta provando a portare i messaggi in 140 caratteri sugli occhiali di BigG, come dimostrano i due tweet di prova con l’hashtag #throughglass, spediti probabilmente per errore da due tecnici.

I possessori del primo, originale, iPhone, fra poche settimane saranno ufficialmente collezionisti di pezzi da modernariato. Il Melafonino prima versione, dall’11 giugno non sarà più supportato dall’assistenza Apple.

Redmond ha realizzato uno spot di 30 secondi per mostrare agli utenti le qualità di Windows Phone. Lo scopo è dimostrare l’esistenza di una terza scelta sul mercato mobile. iPhone e Android non sono le uniche opzioni, anzi non sono nemmeno le migliori.

Gli utenti Android possono già scaricarlo e installarlo sul proprio smartphone, ma presto anche quelli Apple interagiranno con iPhone grazie a Google Now, software di BigG che promette mirabilie. L’assalto al Melafonino, questa volta, avviene dall’interno.

Il nostro Paese è in linea con i numeri che provengono dal resto d’Europa e del mondo. Il mercato smartphone, a marzo 2013, ha visto Android dominare, seguito da Apple al secondo posto, quindi Windows che sale al terzo posto, poi Symbian e BlackBerry.