Instagram cresce a passo veloce: il social network fotografico ha superato i 150 milioni di utenti. Il 40% dei fruitori è statunitense, stando alle statistiche riportate da The Wall Street Journal: dal 9 aprile 2012, giorno in cui il software è stato acquisito da Facebook, la app ha guadagnato 128 milioni di iscritti. Negli ultimi sei mesi, sono stati 50 milioni gli internauti che hanno deciso di usare Instagram, che nel frattempo ha allargato anche la struttura societaria, arrivando a cinquanta dipendenti. Un balzo notevole rispetto ai quattro impiegati e ai 7 milioni di utenti di due anni fa, quando il software era disponibile solo su iPhone. I piani per il futuro sono frenetici : il programma potrebbe presto essere arrivare anche su Windows Phone (al momento la app funziona solo su iOs e Android), ma il grosso nodo da sciogliere riguarda l’incremento dei ricavi. Monetizzare il traffico e le attività su Instagram non è semplice: “Vogliamo guadagnare sul lungo termine” , dice la compagnia, ma è difficle capire come, senza poter sfruttare i contenuti a scopi commerciali. Mesi fa, la proposta di permettere a società esterne di usare alcune foto a scopo pubblicitario aveva scatenato le proteste degli utenti, che avevano invocato privacy e riservatezza. Resta un archivio enorme di immagini, corredato da una gran quantità di dati per cui le aziende pagherebbero oro. Per ora, però tutto tace.
