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30 Aprile 2008 | Economia

Instant messaging in rapida ascesa

Msn Messenger, Yahoo! Messenger, C6 di Virgilio ma soprattutto Skype, questo il futuro della messaggistica stando ai dati di una recente ricerca. Si tratta di un’indagine di TNS global telecoms insight, svolta su un campione di 17.000 utenti provenienti da 30 Paesi, secondo la quale i servizi di messaggi di testo (sms) e quelli di email per le reti mobili potrebbero essere superati dalle funzioni di instant messaging (mim). Nel complesso su 100 messaggi inviati da dispositivi mobili o pc, 11 sarebbero messaggi instant ; l’8% di tutti gli utenti mobile usano servizi mim. Tra i fruitori dell’instant messaging, il 61% lo usa quotidianamente. “Una volta che l’utente accede a internet dal proprio portatile, il costo dell’instant messag e è quasi pari a zero: l’unico costo è quello legato a una piccolissima tassa per il trasferimento dei dati” spiega Matthew Froggatt, managing director di global technology per TNS. La più alta concentrazione di utenti mim è nella zona di Hong Kong che registra il 23% dell’utenza globale. Anche i mercati dei Paesi in via di sviluppo si stanno aprendo a questo tipo di servizio: in India gli utenti sono il 15%, in Brasile il 10%.

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