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24 Gennaio 2013 | Economia

Intel, addio alle schede per computer

Il mercato dei personal computer langue, tra crisi e concorrenza dei dispositivi mobili, così Intel ha deciso di rinunciare alla produzione delle schede madri per pc . Dopo l’ultimo disastroso bilancio trimestrale (-27% negli utili, a 2,6 miliardi di dollari), la compagnia americana ha cominciato un processo di rinnovamento che prevede anche l’abbandono dei mercati meno prolifici. Entro il 2015, la linea di produzione delle schede sarà chiusa. La società ha invece confermato investimenti per 13 miliardi di dollari in impianti e ricerca, con attenzione particolare agli ultrabook con riconoscimento vocale e ai processori per smartphone e tablet. Intel sta lavorando per sfruttare al meglio le funzionalità di Windows 8 e Android, agevolando con nuove tecnologie hardware l’utilizzo degli schermi al tocco. Il mercato delle schede rimarrà invece nelle mani di Asus e Gugabyte, da sempre tra i principali produttori di settore.

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