L’incontro avvenuto il 5 marzo all’Eliseo tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e Craig Barret, a capo di Intel, deve avere entusiasmato entrambi poiché oggi Intel ha annunciato la partnership tra pubblico e privato che la vedrà impegnata nel calcolo intensivo. Intel parteciperà alla creazione di un nuovo centro di ricerca universitaria dedicato al calcolo intensivo (HPC per High-Performance Computing). Craig Barett ha così commentato il nuovo progetto: ” La ricerca è un vettore primordiale della salute economica e della competitività duratura di un paese. Attraverso questo investimento nell’innovazione e, in particolar modo, nella ricerca, noi ci impegniamo ad accelerare la penetrazione delle telecomunicazioni e la materializzazione dei loro vantaggi, in Francia e negli altri paesi europei ”. Il progetto vede la partecipazione importante di Cea (Commissione dell’energia atomica), del Genci (Grande squadra nazionale del calcolo intensivo) e dell’Università di Versailles-Saint-Quentin-en-Yvelines . Questi ‘super-computer del futuro’ offriranno delle capacità di trattamento 1.000 volte superiori a quelli attuali.
Intel collabora con università francese

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