Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

12 Febbraio 2009 | Innovazione

Intercettazioni: terreno top secret per l’informazione

Le indagini rischiano di diventare terreno ‘top secret’ per i giornalisti fino al termine dell’udienza preliminare. L’opposizione lancia un allarme preciso riguardo alla norma delle intercettazioni approvata dalla Commissione della Camera a maggioranza. L’articolo 2 del testo recita il divieto di pubblicazione di ogni atto dell’indagine preliminare, anche in forma riassuntiva, e di ogni atto che verrà “ acquisito al fascicolo del Pm o del difensore, anche se non sussiste più il segreto, fino a che non siano concluse le indagini preliminari, ovvero fino al termine dell’udienza preliminare ”. E’ vietata anche la pubblicazione delle intercettazioni, anche in sintesi, di cui è stata ordinata la distruzion e. Inoltre, qualora la norma sulle sanzioni diventasse legge, sarà vietato scrivere dell’iscrizione sul registro degli indagati di qualcuno e scrivere su ciò che emerge di volta in volta dalle indagini. Il commento di Giulia Bongiorno , presidente della commissione Giustizia della Camera: “ Sono assolutamente d’accordo che una fase delle indagini, almeno fino a quando anche le parti non vengano informate, sia coperto da segreto – osserva Giulia Bongiorno – ma credo che sui tempi e cioé sulla durata di questo divieto si dovrà ancora discutere per quando il ddl arriverà all’esame dell’ Aula. Si dovrà cioé ancora riflettere, a mio avviso, se vietare o meno la pubblicazione del contenuto di questi atti fino alla fine delle indagini preliminari. Oppure anticipare questo limite “. Intanto la votazione sul parere alla riforma delle intercettazioni è stata rinviata a martedì prossimo dal Csm , a causa di una polemica tra il vicepresidente Nicola Mancino e il consigliere laico di An Luigi Anedda. La polemica verteva intorno alla richiesta del consigliere An di rinviare la discussione alla prossima settimana , richiesta non approvata da Mancino che ricordava il fatto che, essendo già stato presentato il parere, bisognava procedere almeno alle relazioni introduttive, cosa che è avvenuta,così in segno di protesta Anedda ha abbandonato l’aula. Mancino ha poi precisato che “ …Non è una bocciatura. Il Cms può esprimere criticità, consensi o dissensi, ma le bocciature sui provvedimenti le danno soltanto le Camere…Il Csm non può essere l’attaccapanni di tutte le polemiche sull’ordinamento giudiziario e la produzione legislativa, il nostro parere si limita a valutare ciò che è stato introdotto nel dibattito e non è vero che è del tutto negativo. Sui giornali ci sono titoli esagerati e le relazioni hanno approfondito i contenuti del disegno di legge su elementi di criticità, ma anche di condivisione ”

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...