Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

28 Luglio 2008 | Attualità

Internauti preferiscono pagare con la carta di credito

Nel 2007 l’80% dei pagamenti online è stato effettuato tramite carte di credito tradizionali e prepagate e Paypal. Questi dati relativi dell’osservatorio di  Netcomm e School of Management del Politecnico di Milano relativi al 2007 sono ampiamente confermati dalla recente ricerca sulla domanda che il Consorzio Netcomm ha realizzato con GfK Eurisko secondo la quale il 69% dei consumatori intervistati ha pagato l’ultimo acquisto on line con strumenti di pagamento elettronico come carta di credito (27%), carta prepagata (27%), Paypal (14%) e Pagobancomat (2%). Hanno pagato con strumenti off line il 27%: in contrassegno il 13%, con bonifico bancario l’8%, bollettino postale il 5%, carta di credito off line il 2%, altre modalità il 4%. Rispetto alla qualità, il 98% dei consumatori intervistati si dichiara soddisfatto della modalità di pagamento utilizzata nell’ultimo acquisto che è valutata ottima dal 23% del campione, molto buona dal 43% e buona dal 29%. Solo il 2% la definisce mediocre, nessuno la valuta scarsa. Se si analizza la notorietà dei vari strumenti, il più famoso risulta essere la carta prepagata per gli acquisti online che è conosciuta in modo approfondito dal 68% degli intervistati. La percentuale sale all’88% se si limita la conoscenza a una modalità solo generica. Segue la carta di credito che è conosciuta in modo approfondito dal 72% e in modo generico dall’86%; il contrassegno (approfondito 61% vs generico 80%), il bonifico bancario (61% vs 80%), il bollettino postale (59% vs 76%), il pagobancomat (55% vs 71%), Paypal (45% vs 61%), ricevuta bancaria (37% vs 54%) e, new entry, l’addebito sul cellulare (18% vs 34%). Il 76% degli intervistati dichiara di possedere una carta di credito o prepagata. La utilizza il 50% per una media di circa 3 volte al mese per fare acquisti in generale. Questa frequenza si dimezza nel caso dell’acquisto on line con una media di 1,60%.

Guarda anche:

Viaggi organizzati - TungArt7

Gli italiani tornano ai viaggi organizzati

Secondo Assoviaggi-Cst il giro d'affari delle agenzie ha conosciuto una crescita dell'8.9%. La paura non frena le partenze Dopo la clausura del Covid gli Italiani non ne vogliono più sapere di stare...

Al lavoro con il pet: in Università Bicocca, e non solo

Sempre più istituzioni e aziende in Italia ed Europa consentono ai dipendenti di portare l’animale da compagnia in ufficio. Anche se da una recente ricerca, la pratica è approvata e regolata solo in...

Progetto K2-70, il CAI promuove la prima missione glaciologica sul K2

Un team italo pakistano studierà per la prima volta neve e ghiaccio del Karakorum per comprendere gli impatti dei cambiamenti climatici sulla regione asiatica e preparare una futura missione Ice...