L’intento di Neelie Kroes per rendere la rete “ un posto migliore per i bambin i ” emerso qualche tempo fa nel consesso europeo è diventato un patto di cooperazione siglato tra i nomi più importanti del firmamento internet e dei media, come Google, Facebook, Apple, Microsoft e vari colossi della telefonia . Presente nel gruppo anche l’italiana Mediaset . Le aziende firmatarie si sono impegnate ad a dottare entro il 2012 azioni incisive in cinque diverse aree: ideare strumenti user-friendly per la segnalazione di contenuti inadatti; modificare le impostazioni sulla privacy adattandole all’età degli utenti; lavorare sulla classificazione dei contenuti per un più ampio parental control; lotta senza quartiere contro la diffusione di materiale pedopornografico .
Internet a misura di bambino

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