Il web lancia, per iniziativa di Google, il primo osservatorio mondiale sulle foreste , basato su un database di milioni di immagini satellitari attraverso cui studiare lo sperpero del patrimonio verde mondiale. Global Forest Watch , questo il nome del servizio, si basa sui dati e le fotografie memorizzate negli ultimi quattro decenni dall’istituto americano di geologia e si avvale della collaborazione di Norvegia e Gran Bretagna. Il sito Globalforestwatch.com seguirà dunque la scomparsa degli alberi nei diversi continenti, con fotografie ad alta risoluzione in grado di dare una rappresentazione concreta del fenomeno del disboscamento, con aggiornamenti continui e informazioni quanto più dettagliate possibili sul fenomeno nei diversi Paesi. L’intero progetto, gestito a livello informatico e strutturale dal motore di ricerca, sfrutta la tecnologia del cloud computing , attraverso cui gestisce l’enorme mole di dati in divenire. La deforestazione procede a strappi ma velocemente, tanto che tra il 200 e il 2012 sono andati perduti 2,3 milioni di chilometri quadrati di boschi: la rete, per quanto difficile sia monitorare l’intero processo, non poteva chiudere gli occhi.
Internet controlla il disboscamento con Global Forest Watch

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