L’Unione europea ha obbligato Microsoft a prevedere una schermata che permetta agli utenti Windows di scegliere quale browser installare sul proprio computer insieme al sistema operativo di Redmond, ponendo di fatto fine al monopolio interno di Internet Explorer. Lo storico programma per navigare il web ha così cominciato a perdere colpi nel Vecchio Continente e nei suoi mercati più importanti. Secondo Statcounter, Explorer ha perso il 2,5% degli internauti in Francia nella prima metà di marzo, mentre in Italia e Gran Bretagna il calo è stato circa dell’1%. Mentre il software di Microsoft cala, a guadagnarne sono soprattutto i rivali Opera e Firefox. Per quest’ultimo ci si attende una forte crescita europea, favorita proprio dal ballot screen.
Internet Explorer zoppica in Europa

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