Internet: fantacalcio 2.0 o nuova frontiera del mercato del calcio?

Bei tempi quelli delle figurine Panini e del fantacalcio sui quotidiani, giocato al bar per uccidere il tempo. Per comporre la propria squadra ideale bastavano pochi spicci, o addirittura fantasoldi. Bei tempi, ma decisamente obsoleti. La nuova frontiera del mercato calcistico (e delle fantasie irrisolte dei tifosi insoddisfatti) è il web, tanto per cambiare. Almeno così si direbbe venendo a conoscenza dell’ultima divertente trovata del Colonia, squadra che milita senza gloria né onore nella Bundesliga (la serie A tedesca). Probabilmente delusi dall’anonima posizione in classifica, i dirigenti hanno istituito una sorta di colletta per acquistare Lukas Podolski, talento del Bayern Monaco e della Germania. Via internet. E i tifosi hanno risposto numerosi, così che sul sito ufficiale del club è ora possibile acquistare un pixel dell’immagine dell’attaccante (che non cambierà casacca per meno di 10 milioni di euro) a 25 euro. All’iniziativa ha aderito anche un supporter d’eccezione come Michael Shumacher che, dall’alto del suo ricco conto in banca, ha allargato i cordoni della borsa per comprare 35 pixel per un totale di 875 euro. L’acquisto, che comunque non potrà avvenire prima della fine della stagione in corso, andrà in porto solo se la società riuscirà a vendere i restanti 40.000 tasselli che compongono la figurina di Podolski. Al momento il finanziamento via web ha toccato quota 96.000 euro , e tra le due squadre coinvolte, Colonia e Bayern, ci sarebbe già un preaccordo. Sul sito della società, accanto al volto dell’ex campione di Formula 1 (che funge in qualche modo da garante dell’operazione) campeggiano ora svariati loghi di aziende che, con un modesto investimento, si garantiscono visibilità sicura presso i tifosi. Ecco servito il fantacalcio 2.0 , nuovo terreno di conquista del marketing online che alimenta i sogni dei tifosi più accaniti. I giocatori si comprano pezzo per pezzo, letteralmente, pagati (in parte o in toto) dalla passione. E, a pensarci bene basta far due conti, vuoi vedere che Lionel Messi a Milano non è poi così impossibile? Qualcuno racconti questa storia a Moratti.