Una volta su internet si navigava solo dal computer di casa e nemmeno tutti i giorni. Oggi la situazione si è ribaltata: continuano a crescere gli internauti convergenti, ovvero quelli che possiedono più dispositivi con cui vanno in rete, anche contemporaneamente . Le ultime rilevazioni parlano di 23,4 milioni di individui, circa il 45% della popolazione italiana maggiore di 14 anni , che va sul web da pc, cellulare, tablet, ma anche smart tv, e-book reader o console multimediali ” per fruire contenuti mediali con intensità e frequenza superiore alla media” . Sono i dati emersi dal Laboratorio ConMe , presentati al Politecnico di Milano. Secondo i curatori della ricerca intitolata Il valore della convergenza, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, costantemente connesso al web, ” è il paradigma di una nuova cultura digitale “: il Laboratorio ConMe valuta che ” sono due milioni i Renzi italiani” , cioè i convergenti nel nostro paese. Anche il tipo di ricerche e interessi che si fanno su internet è un po’ lo specchio dei tempi: analizzando il rapporto tra marca e consumatore, per il Laboratorio ConMe al primo posto svetta la televisione (47%), seguita a ruota da riviste e giornali (28%). E sono 13,2 milioni gli italiani che usano la pubblicità “come fonte d’informazioni su marche e prodotti”.
