Google è ufficialmente sotto indagine in Gran Bretagna , per aver sottratto intenzionalmente informazioni da milioni di computer connessi a internet. L’Autorità britannica per la tutela della privacy ha accusato Street View di aver raccolto e-mail, sms, fotografie e documenti dalle reti wifi delle abitazioni, mentre scandagliava con l’apposita macchina fotografica le strade d’Inghilterra, allo scopo ufficiale di fornire le viste panoramiche per Google Maps e Google Earth. Due anni fa, quando le autorità cominciarono studiare il caso, la compagnia americana ammise la violazione delle reti domestiche, spiegando però che si era trattato di un errore. L’inchiesta, di cui ancora si attendono i documenti definitivi, ha portato alla luce tutte le attività di Street View e il furto delle informazioni risulterebbe sistematico. Il 25% delle abitazioni inglesi dotate di connessione wifi non ha una password a protezione della rete, e permette così di raccogliere liberamente i dati disponibili. Google ha approfittato della situazione e successivamente avrebbe venduto i dati a scopi pubblicitari. La società di Mountain View, per cui la privacy rimane una spina nel fianco, rischia una multa salata e l’inibizione di alcuni suoi servizi in territorio britannico.
Intrigo britannico per Google

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