Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

30 Giugno 2009 | Attualità

Iran, il regime rallenta il web

Dopo giorni di strenua resistenza alle censure e alle limitazioni governative, giorni in cui internet è stata l’unica cassa di risonanza per la rivolta democratica di studenti e dissidenti in Iran, il web sembra dare i primi segni di cedimento di fronte alla repressione (anche tecnologica) attuata dal governo di Ahmadinejad. Su YouTube si è fermato il flusso dei filmati. Su Twitter il micro-blog dedicato a Neda, la ragazza uccisa nei primi giorni delle proteste è meno visibile e molto lento. Resistono Iran e Iranelection (attorno a questo tag è nato il canale dell’oppositore Moussavi), m a latitano le testimonianze dirette riguardo le più recenti evoluzioni delle manifestazioni di Teheran. Resta vigile il blog Revolutionary Road, mentre molti altri hanno decisamente limitato gli aggiornamenti, forse comprensibilmente sopraffatti dalla paura di essere rintracciati e arrestati. La rete sembra ora avere il fiato corto, sfiancata dalle limitazioni tecniche, dai software che bloccano siti e rallentano il traffico, che scandagliano gli indirizzi per individuare gli oppositori al regime. Non si contano i dissidenti scomparsi nelle ultime settimane: cento, duecento, forse più La repressione si fa dunque digitale, mentre continua a essere drammaticamente fisica per le strade. Forse, prima che il web smetta di essere testimonianza vigile e visibile delle sommosse d’Iran, sarebbe necessario un sostegno aperto dei governi occidentali, con un finanziamento per lo sviluppo e la diffusione nell’area delle tecnologie di ‘internet chensorship evasion’ (programmi per eludere la sorveglianza in rete). Ma la sensazione è che, al di là degli entusiasmi iniziali e del tacito assenso verso i dimostranti, soprattutto in tempi di crisi la parola ‘rivolta’ suoni comunque troppo destabilizzante.  Vieni a trovarci su Facebook        

Guarda anche:

bicycle-effortlessly for free

Itinerari d’estate: pedalare al fresco fra Lombardia e Veneto

Ecco tanti itinerari per chi ama la bici e vuole uscire dalle strade più battute Se siete fra coloro che in estate detestano stare in panciolle sulla sedia sdraio e preferiscono andare a prendersi...
italy-lufthansi

Terme all’italiana per il turismo “silver”

Federterme – Confindustria e la piattaforma Italcares lanciano il progetto Golden Age per attrarre turisti over 65 anche dall'estero Dai tempi dei Romani sappiamo bene che in Italia le terme non...

L’Italia sui giornali del mondo di ieri e di oggi (1 agosto 2025)

Antitrust sanziona Giorgio Armani per greenwashing. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato per 3,5 milioni di euro Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A. per pratiche...