Circa il 57% degli adulti irlandesi accede giornalmente a internet e il 65% di questi ha affermato di non utilizzare servizi di banca online, secondo Amarach Consulting. A scoraggiare le intenzioni dei potenziali clienti del servizio sarebbe la preoccupazione per la sicurezza nel gestire i propri risparmi attraverso la rete. La situazione cambia fra i possessori della banda larga, categoria in cui il 40% degli internauti fra i 25 e i 34 anni si è affidato al banking-online. Ma le maggiori soddisfazioni alla gestione virtuale dei conti arrivano dalla fascia d’età compresa fra 35 e 44 anni, che regala alla causa un contributo del 44%. La transazione operata maggiormente è il check della propria situazione finanziaria (78%), seguita dai pagamenti dei conti (45%) e dai trasferimenti di denaro (38%). La buona notizia per gli operatori di sportello è che solo l’11% del campione intervistato ritiene che la banca online possa un giorno sostituire quella tradizionale.
Irlanda: non convince la banca online

Guarda anche: