Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

30 Luglio 2021 | Attualità

Italia e Armenia firmano una cooperazione militare

Un’intesa di cooperazione militare è stata firmata tra Italia e Armenia. L’accordo prevede undici attività congiunte nel secondo semestre del 2021. L’incontro per la firma si è svolto a Yerevan, capitale armena. A guidare le due delegazioni c’erano Levon Ayvazyan, il capo della Direzione generale delle politiche difensive e della cooperazione internazionale del ministero della Difesa e il Colonnello David Morpurgo (Italia), capo del Dipartimento per la cooperazione internazionale dello Stato Maggiore della Difesa.

Firmata un’intesa militare: di cosa si tratta?

L’ufficio stampa del ministero armeno sottolinea che le attività riguardano lo scambio di esperienze in ambiti di reciproco interesse. In particolare la formazione del personale e il proseguimento delle consultazioni politico-militari. Alle consultazioni sono stati discussi i temi di sicurezza regionale e sviluppi internazionali, nonché la cooperazione tra i ministeri della Difesa di Armenia e Italia. Le parti hanno convenuto, a prescindere dalla pandemia del coronavirus, sul riavvio delle attività nell’ambito di contatti bilaterali interrotte l’anno scorso. “Sulla base degli accordi raggiunti è stato firmato il piano di cooperazione militare bilaterale tra Armenia e Italia per il 2021. Secondo il piano, sono previsti 11 attività che si terranno in due paesi nella seconda metà dell’anno“, si afferma nel comunicato stampa.

Gli incontri

Al momento dalle istituzioni italiane non sono stati forniti dettagli sulla visita del colonnello Morpurgo a Yerevan. I colloqui della delegazione italiana seguono la visita del ministro della Difesa Lorenzo Guerini in Grecia e Turchia di due giorni terminata mercoledì 21 luglio. Il ministro ha avuto incontri con i colleghi greco, Nikolaos Panagiotopoulos, e turco, Hulusi Akar, con cui oltre alla cooperazione nell’ambito della Nato ha discusso della situazione nel Mediterraneo, del ritiro delle truppe dall’Afghanistan e della strategia per la Libia.

Il genocidio armeno

A partire dal 1915 ci fu una pesante persecuzione ai danni del popolo armeno per mano dell’Impero Ottomano. In tempi recenti il Presidente americano Joe Biden è tornato sull’argomento parlando per la prima volta di vero e proprio genocidio. La Turchia non riconosce la persecuzione degli armeni. Si stima che circa un milione di persone persero la vita durante quegli anni.

di Alessandro Bonsi

Guarda anche:

ATP Finals a Torino, un successo da oltre 300 milioni di euro

Il bilancio della terza edizione delle Nitto Atp Finals a Torino si chiude con la vendita di 174.402 biglietti nel 2023, di cui il 41% circa venduto all’estero, i turisti del tennis hanno trascorso...

Quanto costa l’Happy Hour agli italiani

Negli ultimi 12 mesi in Italia sono stati serviti oltre 850 milioni di aperitivi - di cui 580 milioni serali e circa 285 milioni pre pranzo - per una spesa complessiva di oltre 4,54 miliardi di...
Riapre la sala del Cenacolo al Museo della Scienza e della Tecnologia

A Milano riapre la Sala del Cenacolo

È presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci ed è uno dei pochi esempi rimasti in città di Barocchetto Lombardo Un gioiello del Museo della Scienza e della Tecnologia Riapre al...