L’Italia compie 150 anni, si censisce e, come la realtà attorno, si modernizza. Il censimento indetto per il 2011 si farà infatti via internet . Da quest’anno sarà possibile restituire il questionario via web, rendendo più rapida l’elaborazione dei dati. Sparisce la figura dei rilevatori che portavano casa per casa le schede da compilare, raccogliendole a loro volta. In alternativa alla rete, sarà possibile riconsegnare i moduli ai centri di raccolta. La formula del censimento non è cambiata molta dal 1861 , anno dell’unificazione del paese e della prima indagine sulla neonata popolazione italiana: fra le nuove domande presenti nel questionari, quelle sulle fonti di energia utilizzate e domande sulla tecnologia. Il censimento di quest’anno costerà allo Stato 590 milioni di euro . Per i primi risultati si dovrà aspettare il mese di marzo 2012.
Italia, il censimento ora si fa online

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