Il nostro paese ha una innovazione moderata al di sotto della media Ue. Guida la classifica la Svezia, ultima è la Turchia. Per ministro Nicolais “parametri sbagliati” L’Italia è tra il gruppo dei paesi europei considerati con una “innovazione moderata”. Lo rivela il rapporto sull’innovazione nei paesi Ue, reso noto dalla Commissione europea. Il nostro paese è in compagnia di Estonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Cipro, Spagna. I paesi più innovativi sono Svezia, Svizzera, Finlandia, Israele, Danimarca, Giappone, Germania, Uk e Usa. Il nostro paese è al di sotto della media europea, ma può vantare una maggiore forza nei parametri ‘creazione di conoscenza’ (Knowledge creation) e ‘proprietà intellettuale’ (Intellectual property) avvicinandosi alla media europea. Il paese più innovativo in assoluto è la Svezia mentre fanalino di coda sono paesi come Malta, Lituania, Ungheria, Grecia, Slovacchia, Polonia, Croazia, Bulgaria, Portogalllo, Lettonia e Romania. La Turchia è al di sotto degli altri paesi. Il rapporto non è piaciuto al ministro per le riforme e l’innovazione nella Pubblica amministrazione Luigi Nicolais. “I parametri di valutazione usati dall’Unione non si adattano bene a un Paese come l’Italia, in cui la presenza della piccola e media impresa è predominante” ha dichiarato all’Ansa. Questi parametri “sono adatti per paesi come Francia e Germania, dove c’è un mix tra piccola e grande impresa, mentre mettono l’Italia e la Spagna in una posizione di debolezza”. Per il ministro l’Italia è più forte in settori come l’enogastronomia o quelli collegati al wellness, ma “non comparirà mai in una classifica. Questo naturalmente non significa che non ci si debba impegnare per fare di più”.
Italia troppo moderata

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