Una storia di successo, quella di iTunes e, al tempo stesso, una storia di numeri. Nelle scorse ore, il sito di Apple per la vendita di canzoni digitali ha raggiunto l’incredibile quota di 25 miliardi di download . A scaricare il fantomatico pezzo (per la cronaca, Monkey Drums, di Chase Buch) è stato Phillip Lupke, dalla Germania. L’inconsapevole cliente ricevere in premio un carta regalo iTunes dal valore di 10mila euro . La cifra totale di download è destinata a crescere rapidamente e già si punta al traguardo dei 30 miliardi: “Con una media di oltre 15.000 brani scaricati al minuto, iTunes Store mette in contatto gli appassionati di musica con i loro artisti preferiti, inclusi nomi di fama mondiale come Adele e i Coldplay e artisti emergenti come i Lumineers, a un livello che mai avremmo creduto possibile” , ha detto Eddy Cue, vice presidente senior dei servizi internet della Mela. Più forte della pirateria e capace di raccogliere proseliti anche tra gli artisti, iTunes negli ultimi dieci anni ha cambiato l’industria musicale : prima in combutta con iPod, ora con iPhone e iPad. Persino i Beatles hanno ceduto al fascino (ben remunerato) del negozio Apple, consci del fatto che il presente – e non solo il futuro – della musica è in codice binario.
