Nuda e felice: Scarlett Johansson racconta a Vanity Fair l’esperienza sul set di Under the Skin , presentato alla Mostra di Venezia e in cui incarna una sensuale aliena . La pellicola ha diviso la critica e la stessa artista riconosce che si tratta di un film non facile. “Mettiamola così: recito la parte di un essere che non ha alcuna idea di cosa sia l’umanità. Non ha opinioni, non ha cattive intenzioni, è pura e appartiene a una specie diversa” . Il suo personaggio ha richiesto molte scene senza veli poichè l’aliena è quasi sempre nuda: in piedi, quando cammina, quando si sdraia, quando cambia il colore della pelle, quando attira gli uomini. Ma Scarlett sembra averle affrontate con serenità: ” Le scene di nudo – spiega – grazie al regista Jonathan Glazer sono state molto naturali. Certo quando eravamo sul set mi sono chiesta in quale pasticcio mi fossi cacciata, già mi vedevo il fermo immagine di certe scene usato dai ragazzi come salvaschermo sui computer e sugli smartphone. Scherzi a parte, n on è un nudo sexy, è puro come quello di un’opera d’arte”.
Johansson: il mio nudo un’opera d’arte

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