Il regista serbo Emir Kusturica ha annunciato di voler girare un film sul presunto traffico illegale d’organi che sarebbe avvenuto in Kosovo alla fine del conflitto del 1999. Secondo quanto riporta la stampa serba ancora in attesa di conferme, l’autore di Underground lavorerà nei prossimi tre anni sulla pellicola, tentando di fare luce sul controverso caso, reso per la prima volta pubblico nel 2008 dall’ex procuratore capo del Tribunale penale per l’ex Jugoslavia, Carla Del Ponte. Un caso, ha confermato nel 2010 un rapporto del Consiglio d’Europa, che coinvolgerebbe esponenti dell’Esercito di liberazione del Kosovo ( Uck). La notizia ha s catenato l’indignazione di Lirak Celaj, attore kosovaro e presidente dell’associazione dei cineasti di Pristina , che ha bollato come “propaganda anti-albanes e” basata su “ falsità ” l’idea di Kusturica, chiedendo addirittura che il regista serbo venga dichiarato “persona non grata” in Kosovo.
Kusturica racconterà il traffico d’organi in Kosovo
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